Isolario è il frutto di un lavoro di ricerca a lungo termine condotto da Barbara De Ponti e curato da Alessandro Castiglioni con il contributo di Matilde Marzotto Caotorta, Elio Franzini ed Ermanno Cristini.
Attraverso un ampio apparato critico, di documentazione fotografica e materiale inedito, l'artista e i curatori propongono un'ipotesi di metodologia di lavoro all'interno delle arti visive contemporanee che si intreccia con la geografia, l'antropologia culturale e l'architettura del paesaggio.
Il libro, come riflessione dedicata allo spazio, nella sua accezione più geografica, legata alla definizione di luogo, di misura unita all'esperienza, è la necessaria premessa e didascalia dei lavori che costituiscono la mostra. Si riassumono in una proiezione geometrica, una istallazione audio e una lastra calcografica i tre progetti nati dalle ultime ricerche d’archivio, proposti per l'occasione come tre matrici, tre entità, tre isole.
- Matrice_Carganico, 2014, 30 x 84 cm, rame.
- Mantero_Op. cit. 2011, 2011, file audio 5h 28m 47s, reading P.Calabrese.
- Generativo_Planetario, 2010, 90 x 147 cm, acetato.